È breve il gioire, bisogna morire

O come t'inganni
se pensi che gl'anni
non hann'da finire,
bisogna morire.
E' un sogno la vita
che par si gradita,
è breve il gioire,
bisogna morire.

Non val medicina,
non giova la China,
non si può guarire,
bisogna morire.
Non vaglion sberate,
minarie, bravate
che caglia l'ardire,
bisogna morire.

Dottrina che giova,
parola non trova
che plachi l'ardire,
bisogna morire.
Non si trova modo
di scoglier 'sto nodo,
non vai il fuggire,
bisogna morire.

Commun'è il statuto,
non vale l'astuto
'sto colpo schermire,
bisogna morire.
Si more cantando,
si more sonando
la Cetra, o Sampogna,
morire bisogna.

Si more danzando,
bevendo, mangiando;
con quella carogna
morire bisogna
La Morte crudele
a tutti è infedele,
ogni uno svergogna,
morire bisogna.
E' pur ò pazzia
o gran frenesia,
par dirsi menzogna,
morire bisogna.

I Giovani, i Putti
e gl'Huomini tutti
s'hann'a incenerire,
bisogna morire.
I sani, gl'infermi,
i bravi, gl'inermi,
tutt'hann'a finire
bisogna morire.

E quando che meno
ti pensi, nel seno
ti vien a finire,
bisogna morire.
Se tu non vi pensi
hai persi li sensi,
sei morto e puoi dire:
bisogna morire.


Hace años estuve enganchado a esta pieza anónima del temprano Seiscientos italiano, inconfundible en su sabor popular. Recientemente mi amigo el duende Alberich me hizo llegar un par de versiones que comparto en este espacio.

L'Arpeggiata: http://www.megaupload.com/?d=QRR5DR2N

Tragicomedia: http://www.megaupload.com/?d=IN6JMQZV


Personalmente me quedo con Tragicomedia: posiblemente porque sea la primera que escuché, pero también encontré exageradas las dinámicas de L'Arpeggiata, que se comen al solista varias veces; solista, Marco Beasley, que no me parece de recibo: canturrea y declama, lo cual quizá tenga una justificación filológica, pero la voz es común y corriente y se queda sin aire en los finales de frase (pequeño problema de no impostar sul fiato) Tiene intención declamando, eso sí. Prefiero de largo la sensualidad y morbidez de las voces de Tragicomedia, aunque el acompañamiento de L'Arpeggiata tenga algo del frenesí que parece conjurar este irónico y siniestro "carpe diem". Otra interpretación de la pieza remite al género patético de las laudas, del cual está sin duda más cerca Tragicomedia.

Disfrutadlas.